Alle 4.50 di sabato 14 luglio la terra ha tremato in Calabria. L’epicentro del terremoto è stato localizzato in mare, a largo di Tropea. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione. Non si registrano feriti né danni.
CALABRIA – Paura nella notte di sabato 14 luglio tra la popolazione calabrese: una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente tra le province di Vibo Valentia, Reggio Calabria e Catanzaro. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha localizzato il sisma in mare a 57 km di profondità al largo della costa di Tropea.
La scossa di terremoto, originatasi nel Tirreno, è stata avvertita in maniera debole fino a Roma. Segnalazioni sono arrivate addirittura dalla Grecia e dall’Albania. Questo è possibile proprio per la profondità e il luogo dell’epicentro. Le onde sismiche si sono propagate trovando una cassa di risonanza nel mare che ha portato le vibrazioni anche a diversi chilometri di distanza.
Paura ma nessun danno
I centralini di vigili del fuoco e forze di polizia sono stati raggiunti da decine di telefonate. Secondo le prime verifiche del Dipartimento della Protezione Civile non si registrano danni a persone o cose. In questo periodo, Tropea e le zone limitrofe sono prese d’assalto da tanti turisti e vacanzieri.
La scossa è stata registrata intorno alle 4.50 di mattina e ha svegliato la popolazione di Tropea e quelle dei paesi vicini. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco, dettate soprattutto dalla paura. Stando a quanto emerso (e confermato successivamente dalle autorità) il terremoto non ha provocato danni a cose o persone.
